Stando alle anticipazioni sul nuovo decreto bollette del Ministro Giorgetti, in vista delle scadenze degli aiuti a fine marzo, accogliamo positivamente l’eventuale conferma dell’Iva al 5% sul gas per il secondo trimestre e il bonus sociale per le famiglie con un Isee sotto i 15.000 euro. Nutriamo dubbi su ipotesi, ancora non chiare, sulle misure che dovrebbero prevedere un contributo a compensazione delle spese di riscaldamento con la bolletta dell’elettricità per i nuclei familiari che rischiano di sterilizzare la bontà dei bonus. Lo ha detto la Presidente di Adoc Nazionale, Anna Rea.

Ribadiamo, invece, il nostro più convinto no alla reintroduzione degli oneri di sistema per le bollette dell’elettricità, in un periodo che pur registrando un calo dei prezzi, vede ancora il costo dell’energia raddoppiato rispetto al pre-covid – ha continuato Rea.

Le famiglie italiane, già vessate dal costo della vita e con bassi salari e magre pensioni, non possono permettersi un ulteriore aumento delle bollette. Riteniamo improrogabile lo spostamento degli oneri di sistema sulla fiscalità generale e chiediamo con forza di rimettere mano, in maniera strutturale, alle voci della bolletta.

In attesa di verificare i dettagli del nuovo provvedimento – ha concluso la Presidente dell’Adoc – auspichiamo che il Governo coinvolga direttamente le Associazioni dei Consumatori prima di prendere decisioni che riguardano i consumatori.

Roma, 23 Marzo 2023

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